L’esperienza della dott.ssa Francesca Mandalà, titolare dell’omonima farmacia di Palermo e cliente della dott.ssa Carmen Ancione di HiSkill
Farma HiSkill: L’opinione comune di molti titolari sostiene che “chi fa da sé fa per tre”. Qual è la sua opinione a riguardo?
dott.ssa Francesca Mandalà: Non ritengo assolutamente vera l’idea che fare tutto da soli sia la migliore modalità per ottenere risultati! Trovo altresì necessario per la crescita della farmacia coinvolgere costantemente i collaboratori, che stimo e formo, in quanto questa modalità rappresenta una importante strategia che permette a tutti di poter, in modo concreto, aumentare il contributo alla crescita.
Farma HiSkill: La gestione del personale è un mix di testa e cuore: in cosa sente di essere diventata più abile negli anni?
dott.ssa Francesca Mandalà: Senza dubbio “testa e cuore” sono intimamente legate l’una all’altra in quanto non si può pensare di sviluppare l’azienda farmacia- tendenzialmente piccola realtà- usando solo procedure e numeri perché la si limiterebbe nel suo sviluppo. La farmacia è e rimane il luogo delle relazioni, e pertanto il coinvolgimento emotivo non solo è necessario ma vitale per la crescita della stessa se si vuole fare la differenza nel mercato dell’iper offerta. Come titolare in questi anni mi sono formata ed allenata a favorire questo mix perché mi sono resa conto che il “management delle risorse umane” va prima appreso, poi fatto proprio e quindi applicato quotidianamente per favorire un atteggiamento proattivo interno utile a gestire le nuove istanze del mercato.
Farma HiSkill: Secondo alcuni suoi colleghi, il talento è qualcosa di raro e prezioso, a tratti introvabile. Cosa ne pensa?
dott.ssa Francesca Mandalà: Non credo proprio che questo sia vero! Se infatti si ritiene il talento una predisposizione naturale riservata a pochi per conseguire risultati straordinari ed eccellenti, allora è chiaro che rischia di essere raro e prezioso. Nella mia esperienza di questi anni ho invece imparato che, al contrario, il talento va inteso come abilità e predisposizione ad esprimere il meglio di sé in base alle proprie caratteristiche ed alla propria storia, ragion per cui, ritengo che ognuno di noi sia portatore di talenti, che se adeguatamente individuati- con i giusti strumenti- e valorizzati, possono garantire un successo di squadra. In tal senso credo che come titolari abbiamo il dovere di mettere in atto questa “operazione di scoperta e valorizzazione” da attuare nella vita ordinaria se vogliamo creare sana espansione.